Annullare operazione Postepay: come fare la lettera di reclamo

Le operazioni effettuate con carta Postepay collegata al conto BancoPosta – cioè pagamenti attraverso apparecchiature POS o prelievi di contanti da sportelli Bancomat effettuati usando la carta – possono essere annullati attraverso il disconoscimento delle operazioni, così da ottenere il rimborso delle relative somme.

COME ANNULLARE OPERAZIONE POSTEPAY

Il disconoscimento può essere fatto dal titolare/contitolare del conto BancoPosta su cui sia appoggiata la Postepay in 2 modi:

  • reclamo diretto presso un ufficio di Poste Italiane,
  • invio di una lettera di reclamo.

La lettera di reclamo può essere inviata:

  • tramite Posta Prioritaria o Raccomandata con ricevuta di ritorno indirizzata a: Poste Italiane S.p.a., BancoPosta – Progetti, Processi e Procedure – Gestione Reclami viale Europa 175 – 00144 Roma,
  • via fax, al numero 06/98680330,
  • per via telematica, compilando il modulo di reclamo direttamente sul sito www.posteitaliane.it.

La lettera di reclamo deve essere scaricata (e stampata) dal sito di Poste Italiane, all’indirizzo https://www.poste.it/resources/editoriali/assistenza/ModuloDisconoscimento.pdf

ANNULLARE OPERAZIONE POSTEPAY: LA LETTERA DI RECLAMO

Annullare operazione Postepay
Attraverso il disconoscimento Poste Italiane consente di annullare i pagamenti (o i prelievi) effettuati con carta Postepay.

Nella lettera devono essere indicate:

  • le generalità del titolare della carta (nome, cognome, indirizzo, codice fiscale),
  • la data, l’ora, il luogo, l’importo e l’esercizio commerciale dove è stata effettuata l’operazione che si intende annullare oppure la banca presso cui si è fatto il prelievo,
  • il motivo della richiesta di annullamento (da scegliere tra quelli pre-compilati sulla lettera stessa).

Per ciascuna lettera si possono indicare fino a 5 operazioni, se si intende annullarne altre occorre compilare ulteriori lettere.

La lettera deve essere firmata.

Sia che si invii lettera di reclamo, sia che ci si rechi all’ufficio postale, in allegato al reclamo devono essere inoltrati:

  • lista movimenti/estratto conto con evidenza delle operazioni disconosciute,
  • denuncia all’autorità giudiziaria,
  • eventuale documentazione a supporto (scontrini, fatture),
  • copia del documento di riconoscimento,
  • copia del codice fiscale.

Si può chiedere di avere il rimborso delle somme sborsate per le operazioni che si chiede di revocare:

  • sul conto BancoPosta (indicandone il numero nell’apposito spazio della lettera pre-compilata),
  • tramite assegno postale vidimato (che sarà spedito all’indirizzo di postalizzazione del rapporto/carta su cui è avvenuto il disconoscimento).

Pubblicato da Carlo Sala

Carlo Sala, 43 anni, giornalista professionista