Cosa è e come funzione Mutuo Bancoposta Sostituzione + Ristrutturazione

Mutuo Bancoposta Sostituzione + Ristrutturazione è il mutuo offerto da Poste Italiane per consentire di trasferire un mutuo già acceso presso un altro istituto di credito e ottenere una somma aggiuntiva per finanziare le spese di ristrutturazione della propria abitazione. Attraverso Mutuo Bancoposta Sostituzione + Ristrutturazione si può richiedere una cifra uguale al residuo del mutuo già in atto, aumentato di una quota da destinarsi alle spese di ristrutturazione che non superi il 40% del valore commerciale dell’immobile. L’importo totale da richiedere col Mutuo deve essere massimo dell’80% del valore commerciale dell’immobile mentre l’importo minimo da finanziare deve essere di 15mila euro.

Come per ogni altro mutuo di Poste Italiane, anche Mutuo Bancoposta Sostituzione + Ristrutturazione è sottoposto alle regole previste dal Codice di Condotta Europeo destinato ai mutui abitativi e può essere attivato fissando un appuntamento con il consulente secondo 3 precise modalità:

  • Recandosi presso un Ufficio Poste Italiane a noi più vicino;
  • Telefonando al Numero Verde 800.00.33.22;
  • Tramite il sito di Poste Italiane.

DURATA DEL MUTUO E TASSI APPLICATI

La durata di Mutuo Bancoposta Sostituzione + Ristrutturazione va da un minimo di10 anni ad un massimo di 30 e non sono previste commissioni in caso di estinzione anticipata o di riduzione anticipata dell’importo. L’iscrizione ipotecaria è prevista per un valore pari al 150% dell’importo messo a finanziamento.

Mutuo Bancoposta Sostituzione + Ristrutturazione può essere a tasso fisso o variabile e il tasso prescelto può essere rivisto dopo 2, 5 o 10 anni.

I tassi applicati sono i seguenti:

  • IRS (acronimo di Interest Rate Swap): è il tasso di interesse in uso per i prestiti interbancari di lungo periodo a tasso fisso e misto;
  • Euribor (acronimo di Euro Interbank Offered Rate): è il tasso di interesse destinato ai prestiti interbancari di breve periodo utilizzato per il Mutuo Bancoposta Ristrutturazione sottoposto a tasso variabile.
  • Tasso BCE (il tasso della Banca Centrale Europea) è utilizzato per il Mutuo Bancopoata Ristrutturazione a Tasso Variabile Bce.

Al tasso scelto per il mutuo deve poi essere aggiunto l’eventuale spread, che rappresenta un costo aggiuntivo (lo spread è detto anche ricarico) attraverso il quale la banca copre le spese di gestione della pratica di finanziamento (incluso il costo che la banca stessa ha sostenuto per dotarsi della somma che concede come prestito) e incassa un premio per il rischio di non vedersi restituire l’intera somma concessa a titolo di finanziamento. Lo spread è di norma più basso per i mutui a tasso variabile e più alto per quelli a tasso fisso, perché questi ultimi sono più ‘rigidi’ rispetto alle mutazioni del costo di approvvigionamento e fornitura di liquidità.

 

Pubblicato da Carlo Sala

Carlo Sala, 43 anni, giornalista professionista