Perchè l’andamento della lira turca dovrebbe far riflettere il nostro paese

La lira turca in questi giorni è sotto pressione sul mercato dei cambi, in realtà la valuta del paese mediorientale è in crisi da anni sui mercati finanziari e gli scossoni degli ultimi giorni (al netto di sporadici recuperi) sono solo la punta dell’iceberg.

andamento lira turca sull’euro negli ultimi 10 anni

Gli squilibri economici del paese hanno tuttavia un’origine politica e da quando i rapporti tra Ankara e l’occidente non sono più idilliaci (fino a pochi anni fa si parlava addirittura di una Turchia membro dell’unione europea) la situazione ha iniziato a scricchiolare, con il colpo di grazia dei dazi statunitensi.
Tutto questo incide sulle decisioni degli investitori che stanno vendendo gli investimenti nel paese turco, facendo crollare il valore della moneta e impennare l’inflazione che ha superato il 15% da una media decennale compresa tra 5 e 10%: 1)dati anno corrente, 2)dati storici

A livello finanziario il crollo della valuta è molto interessante se legato al debito pubblico molto basso rispetto al pil della turchia (meno del 30%, vedi dati fmi), perchè ci consente di puntualizzare due concetti chiave per paesi con squilibri economici:

  • in caso di crollo valutario è possibile mantenere il debito basso ma a costo di avere un’elevata inflazione (cioè una perdita di potere d’acquisto a causa del forte aumento dei prezzi)
  • in caso di salvaguardia del valore della moneta, gli squilibri dovrebbero essere coperti da una grande quantità di debito emessa sul mercato, con pagamento di tassi di interesse elevati (tramite forte tassazione) per attrarre investitori

Questo evidenzia che paesi con squilibri economici hanno la coperta corta, se guadagnano da una parte perdono dall’altra e viceversa, la soluzione è solo quella di affrontare tali squilibri e risolverli ma questo spesso è impopolare perchè tocca i privilegi di parte dell’elettorato.

Questo dovrebbe far riflettere il nostro paese in questo senso:

  • l’eurosistema ha un impianto che prevede la salvaguardia del potere d’acquisto, cioè dei risparmi dei cittadini mantenendo bassa l’inflazione. Questo è possibile perchè l’euro rappresenta l’insieme delle economie con il PIL più elevato del pianeta e i mercati finanziari apprezzano questa forza. Purtroppo nell’eurosistema solo la moneta è comune mentre i debiti dei vari paesi sono separati e l’italia evidenzia i suoi squilibri con un forte indebitamento presente sul mercato (vedi approfondimento). Il motivo per cui l’euro non ha problemi sui mercati finanziari mentre il debito italiano è spesso sotto pressione (vedi cos’è lo spread), è proprio il fatto che i debiti dei vari paesi europei sono separati e quello italiano è molto elevato. Se l’europa riuscisse ad avere un debito comune, esso sui mercati sarebbe stabile perchè rappresenterebbe il debito della zona più ricca del pianeta nel suo insieme.
  • l’ex sistema lira italiano invece era simile a quello turco attuale con forte svalutazione ed inflazione per mantenere il debito basso, questo però a discapito dei risparmi dei cittadini che verrebbero colpiti dalla svalutazione (vedi approfondimento). Risolvere il problema debito creando il problema inflazione tornando alla lira, non è tuttavia un risoluzione delle problematiche italiane me è solo un cambio di problematica e la situazione turca ne è un’esemplificazione.

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andamento inflazione con lira ed euro

abbassamento dei tassi di interesse pagati con l’euro sul debito pubblico


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