
Spread su, Spread giù
9 marzo, data da ricordare, data dell’avvio del primo QE della storia europea. Tutti si aspettano un’impennata verso il basso del cosiddetto spread, risultato finale invece OPPOSTO: lo spread sale! Perchè!?!?!?!
Non esiste una risposta univoca ma si possono fare alcune considerazioni:
1 lo spread più famoso negli ultimi anni è quello che misura la differenza di rendimenti tra titoli di stato decennali italiani (BTP) e titoli di stato decennali tedeschi (Bund), il QE inizia a livello europeo, non nazionale, pertanto, anche i tioli di stato tedesco sono acquistati, quindi anche i loro rendimenti scendono…e sono scesi più di quelli italiani!
2 le tempistiche di avvio del QE possono essere diverse nei vari Stati
3 la Grecia continua ad essere protagonista, infatti il suo piano di riforme non sembra essere sufficiente per i suoi partner che ricordiamo continuano a prestarle denaro!
4 nell’ultimo mese c’è già stata una riduzione dello spread, sui mercati c’è sempre un effetto elastico
5 molti investitori potrebbero aver venduto a prezzi bassi per realizzare subito per fare acquisti adesso che ancora i prezzi sono bassi (relativamente) sperando continuino a crescere
6 altri non sono intenzionati a vendere prevedendo ancora rialzi dei prezzi
7…chi più ne ha più ne metta, quel che conta non è il parziale, ma il finale dopo 16 mesi!
8 in USA è finito il QE, i tassi sono più alti dell’Italia, benchè gli USA hanno un’affidabilità (ed un rating) superiori all’Italia! Dove pensiamo possa andare questo spread? Abbiamo sedici mesi per azzerarlo!
Per ulteriori dettagli contattaci cliccando qui.
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo. Può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.